sabato 4 ottobre 2008

Limericks e favole VII

Orfana ballerina di Nonantola,
con la matrigna perfida e tarantola,
calzata di cristallo
lui conquistasti al ballo,
mentre d'invidia l'altra, a cena, rantola.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La matrigna che rantola merita un applauso! Sei davvero bravo, è sempre un piacere leggerti! Ciao, Annarita
;-))

mazapegul ha detto...

Cara Annarita, il merito è tutto di una difficoltà: come modificare "Cenerentola" in una o due lettere, facendo rima con un nome di luogo? Ho trovato pochi nomi adatti e, per ciascuno di essi, pochissime rime legabili a una storia.
A un certo punto m'è occorso che Nonantola, paese natale di mia mamma e sede d'una importante abbazia, poteva rimare con "cena-rantola". Il resto è seguito.
Un abbraccio,
Màz