E' la generalizzazione di
Indovina il numero. Uno pensa un nome comune (di cosa, animale, pianta, o astratto) e l'altro deve indovinare ponendo domande a cui si risponde sì o no. Credo che sia un gioco classico. In famiglia è in voga da qualche giorno, nelle passeggiate serali.
La strategia migliore sta nel trovare dicotomie abbastanza trancianti da avviare la mente verso l'individuazione del nome. "E' vivente?" è una buona prima domanda, "è un gatto?" un pò meno.
Mi chiedo se una dicotomia sia buona quando taglia a metà
quantitativamente l'insieme dei possibili nomi (ma stabilire quantità tra i nomi è difficile: ci sono tanti nomi di viventi quanti ce ne sono di non-viventi?). O se la taglia
semanticamente, secondo una qualche frontiera naturale per il nostro modo di pensare (e quindi,
nostro di chi? degli umani? degli europei? dei bambini?).