Lui, lei, dove sono, cosa fanno
1. Si prendono dei fogli di carta normali (tecnicamente detti A4) e li si dividono in tre o quattro lunghe strisce.
2. Ogni giocatore ha la sua striscia, in cima alla quale inizia con lo scrivere il nome di un LUI (che può essere un attore, un cantante, un personaggio storico o fiabesco, un amico di famiglia), dopodichè ne ripiega un pezzetto, in modo da nascondere il nome appena scritto, e la passa al giocatore alla sua destra, ricevendo in cambio quella del giocatore alla sua sinistra.
3. Ora, sempre senza farlo vedere agli altri, ognuno scrive il nome di una LEI, poi arrotola il lembo e passa il tutto a lato.
4. Stesso procedimento, scrivendo DOVE SONO i due innamorati (es.: al mare, al cinema, in cantina, in cima all'Everest, sull'autobus, ecc.)
5. Idem: COSA FANNO (es.: si baciano, si prendono a schiaffi, si tagliano le unghie, leggono la Divina Commedia, dormono, cantano, ballano, ecc.)
6. Idem: COSA DICE LUI (es.: "Amore, sei bellissima", "Ti puzza l'alito", "Dovresti canbiare pettinatura", "Mi piaci anche se hai gli occhi storti", ecc.)
7. Idem: COSA DICE LEI (es.: "Smetti subito di grattarmi la schiena", "Vai a comprarmi un gelato", "Adoro i tuoi riccioli biondi", "Mi dispiace, amo un altro", ecc.)
8. Idem: COSA DICE LA GENTE (es.: "Se non son matti non li vogliamo" -un classico!-, "Che bella coppia!", "Datevi all'ippica che è meglio", "Il mondo è bello perchè è vario", ecc.)
9. Finale del gioco: al termine dell'ultimo giro di scrivi-arrotola-e-passa, ognuno srotola la striscia che ha in mano e legge il raccontino così ottenuto. Risultati esilaranti garantiti, se si è avuta l'accortezza di scegliere come LUI e LEI personaggi tipo il Principe Azzurro e la Befana, Brad Pitt e la regina Elisabetta, Indiana Jones e Camilla Parker Bowles, collocandoli opportunamente in luoghi del tutto improbabili come il Paradiso, il Castello della Bella Addormentata, la Camera dei deputati a Montecitorio o la villa di Berlusconi ad Arcore.
Roby
martedì 27 maggio 2008
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1 commento:
Questo gioco dagli esisti spesso esilaranti è anche un esercizio narrativo: "strutturalista", poiché c'è una struttura di base; ma anche "surrealista", perché vari aspetti della realtà vengono mescolati a caso.
Una lunga esperienza m'ha insegnato che, quando si va in giro con dei bambini (o dove ci sono dei bambini) non bisogna mai dimenticare di portarsi dietro l'occorrente per scrivere o disegnare. Roby ci dice anche come lo si può poi utilizzare.
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