“Gabbianella solitaria,
cos’hai visto volando in aria?”
Ho visto il cielo, ho visto il mare,
ho visto le barche che vanno a pescare.
C’era una nave con una grande elica
che porta la gente fin qui in America.
Ho visto il sole, la luna e le stelle:
arrivo qui seguendo quelle.
Di notte ho dormito sopra le onde,
di giorno volavo sulle nuvole tonde.
Ho visto pesci di tutti i colori
e ne ho mangiati di tutti i sapori.
Ma dimmi un po’, uomo barbuto,
posso darti qualche aiuto?
“Se vai in Italia, gabbianella,
porta i saluti ad Angelica bella,
che si trova a Toscanella.
Dille che il babbo è qui che l’aspetta,
lei, la mamma e la zia Etta.”
domenica 2 marzo 2008
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2 commenti:
Bellissima filastrocca per la bellissima Angelica e tantissima nostalgia.
ciao un abbraccio
a presto
Graziella
Un abbraccio anche a te, Graziella.
La filastrocca la scrissi in un caffè di St. Louis, dopo un mese e passa che non vedevo la famiglia!
A presto,
Nicola
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