lunedì 18 febbraio 2008
Lopix e Lupettonina
Una notte Lopix disse al suo miglior amico:- Sono stufo di stare sempre qui!
Voglio viaggiare!!- Ma, amico mio, cosa dici ! Qui ci troviamo bene, il cibo non manca e poi là fuori ci sono troppi pericoli! Sei disposto ad affrontarli?- Lopix testardo, rispose:- Lo so, il mondo è enorme, ma io lo voglio visitare finché posso. Poi , non siamo soli ,nel mondo ci sono molti lupi.
Fai come vuoi ! ci vediamo ciao!
A malincuore la madre, quando seppe della sua decisione, lo lasciò partire.
Così Lopix lasciò il suo branco e partì.
Mentre camminava si accorse subito di essere seguito: era una lupa del branco nemico. La salutò con tono amichevole e si presentò. Io mi chiamo Lopix , so che sei del branco nemico, ma questo non significa che non possiamo essere amici giusto?- La lupa rispose : Ciao , mi chiamo Lupettonina e hai perfettamente ragione , possiamo essere amici anche se gli adulti spesso sono nemici, giusto? Comunque dove vai di bello? Io voglio girare il mondo; sin da piccola mi è sempre piaciuto viaggiare e per questo ho lasciato il mio branco.-
Lopix rispose:- che coincidenza! Anch’ io amo viaggiare! E anch’ io ho lasciato il mio branco! Tu che ne dici se facciamo strada assieme? Ci faremo compagnia!- la lupa rispose :-è un’ ottima idea.
Andiamo dai!- disse Lopix
In quel momento si accorsero che incominciava a nevicare ed insieme si rifugiarono in una caverna lì vicino.
Appena in tempo perché stava venendo giù una vera e propria bufera di neve. Meno male, aggiunse Lopix, se non fosse stata per questa caverna non saremmo ancora vivi. Ma guarda cosa ho trovato, nel dir questo mostrò a Lopix un fiore bellissimo. Tutto rosso e rosa con tre magnifici petali a forma di cuore. I giorni passarono ma non smise neanche per un secondo di nevicare . Lopix disse preoccupato :- le cose si mettono male! Che si fa?- Lupettonina gli rispose : pensala da ottimista!
Vedrai che presto smette :- guarda il cielo si sta rasserenando! Ehi!
Ma che succede guarda il fiore cosa sta facendo ! Sta, come dire, mettendo un altro fiore. Ed il seme è a forma di cuore lo terrò con me. –ma Lopix disse:- ma non puoi, ragiona non vivrebbe.
Così Lupettonina dovette arrendersi e lasciare lì il suo seme.
Insieme si addentrarono nell’interno della grotta ma Lopix tremava per la paura, avrebbero potuto incontrare un orso .
Lupettonina, subito lo rassicurò dicendo che se ci fossero stati gli orsi, questi avrebbero già attaccato. Così, mentre piano piano camminavano alla ricerca di un angolo per riposarsi , notarono che la grotta era di cristallo e le loro immagini si moltiplicavano all’infinito: era uno scenario bellissimo! Una luce flebile che veniva dall’alto rischiarava appena il cammino da fare. Così decisero di proseguire il viaggio verso nord est. Lungo la strada trovarono l’acqua e qualche pesce. Sarebbe bastato un focherello e il pasto era assicurato. Soddisfatti e contenti, nel silenzio della grande caverna , il sonno stava per raggiungerli,
quando sentirono il respiro affannoso di un animale. Si guardarono intorno e videro un orsetto bianco che stava dormendo lì vicino . Presi dal terrore stavano per scappare, quando l’ orso si svegliò di scatto e chiese loro cosa facessero lì . Così i due giovani lupi raccontarono all’ orso tutta la loro storia dall’inizio convinti di aver trovato un altro amico.
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2 commenti:
Benvenuta, Anita, e grazie per il bellissimo contributo. Spero che ce ne mandi altri.
Ciao,
Màz
Grazie Anita, il tuo racconto è molto significativo e pieno di buoni propositi.
Questi due lupetti ci insegnano che si può convivere senza litigare.
ciao
ps aspetto il prossimo
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