Un Ghiro andava in giro
in cerca di un Tapiro;
invece chi t'incontra?
un'Istrice e una Lontra!
insieme vanno a spasso;
li ferma un vecchio Tasso,
che subito domanda:
"Avete visto un Panda?
gli devo dei favori,
perché, con due Castori,
mi ha tolto dagl'impicci
un giorno in cui sei Ricci
con quattro Porcospini
volevano i quattrini
che avevo nella borsa:
io presi una gran corsa,
veloce come il vento,
verde per lo spavento,
mentre i Castori e il Panda
bloccavano la banda,
e i dieci farabutti
scapparono via tutti!"
Che storia appassionante!"
dice il Ghiro sognante;
l'Istrice s'è incantata;
la Lontra è affascinata;
intanto una Marmotta
sbucata da una grotta
si avvicina al gruppetto
insieme ad un Furetto:
"Davvero, che avventura!"
"Quei Ricci, che figura!"
"Che ne dite, signori,
se cerchiamo i Castori
e quel Panda cortese
che han preso le difese
di un Tasso sconosciuto
e gli hanno dato aiuto?"
"Sì, sì, sono d'accordo!"
grida da un ramo un Tordo
che, stanco di volare,
s'era messo a ascoltare;
"Quel Panda, lo conosco!
Abita nel Gran Bosco,
vicino alla Sorgente
dell'Acqua Trasparente…
da lì nasce il Ruscello,
ed è certo per quello
che è amico dei Castori
che vivono là fuori…"
"Sicuro! affare fatto!"
Il Tasso, soddisfatto,
si mette sottobraccio
al Ghiro e, senza impaccio
né aggiungere parola,
segue il Tordo che vola…
"Férmati, non ci vuoi?
veniamo pure noi!"
esclama la Marmotta,
che giocava alla lotta
con la Lontra e il Furetto…
"Ma certo che vi aspetto!
e l'Istrice che fa?
ci segue, o non le va?"
"D'accordo, vi accompagno:
e porto pure il Ragno!"
dice l'Istrice Rossa
che intanto, in una fossa,
ha scovato un ragnetto
che faceva il bagnetto…
La compagnia è completa:
si avvìa verso la meta;
col Tordo sempre in testa,
arriva alla foresta;
si inoltra tra le fronde;
il buio li confonde;
si tengono per mano;
vanno sempre più piano…
Il Ghiro avverte il Tasso:
"Scansati ché c'è un sasso!";
la Lontra dice al Ragno:
"Attento a quello stagno!"
Marmotta si lamenta:
" Istrice, va' più lenta,
ché io non ho più fiato,
e Furetto è stremato!"
La marcia è proprio tosta:
si decide una sosta.
Il Tordo li consola
- è comodo: lui vola! -
"Forza, ragazzi, andiamo!"
li incita da un ramo;
"Vi siete riposati?
siamo quasi arrivati!"
E' vero: in quel momento
si sente un movimento
tra foglie e rami secchi:
gli otto stan tutt'orecchi…
quand'ecco, all'improvviso,
vedono un gran sorriso
che spunta tra le piante:
è lui! Panda Gigante…:
due occhi neri neri,
buonissimi e sinceri,
che sprizzano allegria:
"Che bella compagnia!
ma guarda che sorpresa!"
e avanza a zampa tesa
per salutare il Tasso…
Si scatena un gran chiasso!
Tutti insieme a parlare,
a ridere, a strillare:
"Signor Panda, permette?
col Tasso siam qui in sette,
per tutti è un grande onore
conoscerla, signore!"
"Talmente generoso!"
"E così coraggioso!"
"Scacciare i Porcospini
e i Ricci malandrini
che tesero un agguato
al Tasso pensionato!"
"E' stato un gran bel gesto!"
"Su, non faccia il modesto!"
"Ma no, che dite mai,
esagerate assai!
E poi, non ero solo:
se i ladri han preso il volo
il merito va dato
anche a chi m'ha aiutato:
quei due bravi Castori
che vivono qua fuori…"
E mentre dice questo
il Panda lesto lesto
accompagna gli amici
a un mucchio di radici:
tra i muschi ed i rametti
sbucano due musetti
vivaci e sbarazzini:
sono i due castorini!
Vista la comitiva
guadagnano la riva:
"Ma guarda quanta gente!
è proprio divertente!"
"Son tutti amici tuoi?
Veniamo via con voi!"
Così quella brigata
allegra e spensierata
comincia una gran festa
in mezzo alla foresta…
Ma i Ricci e i Porcospini
nascosti dietro i pini
li vedono ballare
e cominciano a urlare,
facendo un gran fracasso:
"Scusaci, vecchio Tasso!"
"Perdono, caro Panda!"
"Non siamo più una banda
di ladri prepotenti!"
"Facciamo pace! " "Senti:
noi ci siamo pentiti…
e tu che fai? ci inviti?"
Il Panda, si sa, è buono,
e gli dà il suo perdono;
il vecchio Tasso pure
scorda le sue paure
e li accoglie felice…
E il Ghiro cosa dice?
"Che bello! siamo in tanti,
e amici tutti quanti!"
Contento, guarda in giro:
manca solo il Tapiro!
Sissi, 11 aprile 2003
venerdì 4 gennaio 2008
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4 commenti:
Ricordavo questa filastrocca letta dalla stessa voce di Sissi, a casa sua, in una mattinata romana inondata di luce. Piacevolissima lettura, gradevolissimo ricordo.
Roby
[:->>>]
mi vuoi far piangere, Roby???
Assolutamente SI': a patto che -subito dopo- ci si faccia una bella risata insieme!!!! OK???
Che delizia! Il link a questo blog era un piacevolissimo obbligo! Buona serata. Annarita ;-)
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